Tra le più rilevanti novità introdotte dal primo correttivo va certamente annoverata la riforma del comma 2 dell’art. 97, che disciplina le offerte anormalmente basse.
E’ noto che il D.Lgs. n. 50/2016 aveva già mandato in pensione il criterio “unico” scolpito dall’art. 86 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 prevedendo, ai fini della individuazione della soglia di anomalia, l’estrazione di uno tra (addirittura) cinque parametri. Read more